IO DO ieri, oggi, domani progetto vincitore del Bando Orizzonti ZeroSei

Arcipelago Patatrac, Stile Libero e Comune di Verrone, con il progetto 'IO –DO, Ieri, oggi, domani', risultano essere tra i 14 aggiudicatari (su oltre 190 progetti pervenuti) del Bando Orizzonti ZeroSei messo a punto dalla Compagnia di Sanpaolo. Il progetto nasce dall’unione di due anime del settore artistico-culturale, ovvero le arti performative ed i percorsi museali, e prevede la strutturazione di un vero e proprio itinerario formativo, rivolto principalmente alle scuole dell’infanzia, in cui si alternano momenti di Teatro Educativo, spettacoli teatrali e percorsi museali laboratoriali a forte connotazione esperienziale. Il tutto riconosciuto e patrocinato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte (Ambito territoriale di Biella), e svolto con l’importante contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, che ha co-finanziato il progetto.

Le tre realtà biellesi si sono trovate a riflettere su un minimo comune denominatore, ovvero la crescente importanza delle tecniche di apprendimento e di educazione non formale nella società attuale. A testimonianza di quanto affermato vi è, ad esempio, il crescente ed inarrestabile fenomeno migratorio a cui quotidianamente assistiamo, che spesso provoca paura e l’insorgere di comportamenti violenti e discriminatori. Se aggiungiamo il dilagare di comportamenti aggressivi (bullismo) tra bambini, abbiamo individuato una delle sfide fondamentali di cui occuparsi oggi. Il presente progetto, attraverso le arti visive e performative, mira a fornire una educazione emotiva alle nuovissime generazioni in grado di prevenire o alleviare comportamenti prepotenti, promuovere l’accettazione e l’integrazione sociale, oltre che sviluppare resilienza psicologica.

L’esperienza diretta maturata nel corso degli anni, e le informazioni pervenute da un costante e capillare confronto diretto con insegnanti, bambini e genitori, ha portato all’individuazione di un Fil rouge in cui la componente esperienziale legata al 'saper fare', inteso nell’accezione più ampia del termine, intende creare un legame tra favola e scienza con il fine di divulgare la conoscenza scientifica attraverso l’esperienza, generare consapevolezza dell’importanza di 'fare un’esperienza' e 'saperla osservare' con spirito critico, basando l’apprendimento sul rispetto di tre regole essenziali: rispetto di sé, rispetto dell’altro e rispetto dell’ambiente.

A tale proposito il progetto risulta essere composto da quattro macro categorie di attività: 

 • laboratori di Teatro Educativo rivolti a gruppi-classe (di circa 15 bambini) che, attraverso l’esperienza teatrale e l’inestimabile patrimonio della letteratura infantile delle fiabe classiche europee, avvicineranno il bambino al mondo articolato e ricco di insegnamenti psicologici ed educativi contenuti all’interno di questa vasta produzione letteraria;
percorsi di formazione rivolti agli insegnanti, articolati in due moduli da cinque ore ciascuno, volti a sviluppare il tema della 'Scena Emotiva';
allestimento di due spettacoli teatrali sulle fiabe classiche, accompagnati da una introduzione pedagogica e da un dibattito finale (teatro forum);
percorsi museali immersivi a forte connotazione esperienziale e laboratori didattici che daranno avvio alla prima mostra gioco dedicata alla 'Favola Cosmica' Montessori scritta per avvicinare i bambini all’universo scientifico.

Il progetto si concluderà a Maggio 2017 in occasione del Festival Fake. In tale contesto saranno realizzati spettacoli, seminari e laboratori museali sul percorso intrapreso, che fungeranno da stimolo per ragionare con un pubblico più ampio sulle prospettive future di questa tipologia di offerta.